Oltre ai guru di tutti i tipi che ti dicono come diventare milionario in rete (se c’è qualcuno che è diventato milionario grazie a loro, mi scriva e mi spieghi come ha fatto) adesso siamo tempestati da post e siti di ogni genere che demoliscono questi miti per filo e per segno.
Molto Bene! Solo che dopo che hanno elencato articoli e tesi, ti invitano ai loro corsi da Guru e video da Guru …… a pagamento!!!
Complimenti!!! La mamma dei furbetti del quartierino è sempre incinta. E purtroppo anche l’orto dei pirla da sempre buoni raccolti, aggiungo io.
E allora, a costo di sembrare un Guru, mi sono stufato e voglio dire la mia.
Esistono purtroppo delle credenze metropolitane e la prima cosa che bisogna fare è non credere alle leggende metropolitane, non esiste una leggenda metropolitana che sia vera, se basate il vostro lavoro o i vostri pensieri su queste credenze siete messi proprio male, se le alimentate siete degli irresponsabili, ora non mi viene altro termine.
Punto primo: nessuno diventa ricco senza fare niente e senza investire dei soldi, per assurdo anche il ladro che va a rapinare la banca deve comprarsi la pistola oppure la lancia termica per bucare la cassaforte. I più scettici diranno “.. ci sono quelli che fanno le rapine col taglierino”, be’ quelli investono poco, ma in genere rapinano anche poco.
Ci possono essere quelli più bravi che lavorando normalmente ed investendo il giusto guadagnano parecchio e quelli meno bravi che guadagnano di meno, in ogni caso per farla breve cito un proverbio delle mie parti “dal niente non viene niente”, saggezza popolare docet.
Punto secondo: nessuno fa niente per niente. Ovvero non aspettatevi mai favori da nessuno. Questo è un mondo in cui chiunque fa una cosa ne vuole in cambio un’altra. (Ok! Salviamo i volontari umanitari che impegnando il loro tempo per opere di bene ed i religiosi professanti che dovrebbero operare per il bene altrui e poche altre categorie)
Punto terzo: in internet tutto deve essere gratuito (come vorrebbero alcuni), tutto è dovuto (come vorrebbero altri), tutto è giusto, certo e verificato (Magari!!! Abbiamo trovato il “Verbo”, il dio unico (con la d minuscola in questo caso)). Non esiste proprio, non starebbe in piedi neanche Internet stesso, ci possono essere dei servizi gratuiti è vero, ma state pur tranquilli che si ripagano in altre maniere o c’è qualcuno alle spalle che finanzia e quando finiscono i soldi i servizi gratuiti chiudono. (quanti ne avete visti chiudere? Tanti!). Inoltre le fonti (come direbbero i giornalisti seri) vanno sempre verificate, non è che se c’è scritto su Wikipedia allora è proprio vero, se lo dice la TV è tutto vero o se il sito è bello a vedersi allora l’azienda è veramente grande, spesso è vero il contrario, verificare ed accertarsi sempre anche se costa impegno e fatica.
Solo alla lotteria si vincono milioni gratis, no anzi gratis no, spendendo poco, almeno la giocata vorrete spenderla…. o no?
Quindi per non farla tanto lunga ogni volta che:
1) Abbiamo un’idea e vogliamo applicarla in rete
2) Vogliamo creare un sito internet od un blog per guadagnare online
3) Ci approcciamo anche ad una semplice ricerca in rete
Ragioniamo sempre bene con la nostra testa e ricordiamoci alcuni punti fermi:
- informarsi sempre
- non farsi influenzare
- non fidarsi di nessuno
- ricordarsi che nessuno ha la bolla di vetro per leggerci il futuro dentro ed i profeti non esistono, nemmeno in patria
- valutare ogni volta ciò che ci viene propinato
- pensare con la propria testa, non seguire pedissequamente coloro che ci propinano ciò che vogliamo credere
- niente è gratis
- nessuno fa niente per niente
- e basta mica posso dettarvi i 10 comandamenti
Se avete un minimo di intelligenza e avete letto queste poche righe, ma anche prima avevate un’idea su cosa fare, bene, siete senz’altro, spero, nella posizione di poter contribuire a migliorare il mondo.
Chi vuole continuare a farsi fregare, faccia pure, c’è libertà per tutti, ma è un peccato perchè oltre a sprecare le proprie risorse contribuisce al proliferare dei vari Guru, imbroglioni ecc. ecc. che proliferano sulla vostra pelle e riempiono la rete di spazio sprecato e la intasano con le loro attività.
Fonte: Marco Brughi